21 Luglio 2013. 25° anniversario del Mercato Ortofrutticolo

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 21 luglio 2013 è una data da ricordare. Il Mercato Ortofrutticolo di Sona e Sommacampagna copie 25 anni. Questo Mercato racconta un pezzo di storia importante del nostro territorio vista la vocazione della coltura della pesca e del kiwi. Rappresenta inoltre un importante punto di riferimento per il comparto agricolo dei due Comuni. La Società Acque Vive da aprile ha assunto la gestione del Mercato Ortofrutticolo.

IlLa struttura si trova nella sede attuale di via Cesarina a Sommacampagna dal 1988; il sito era locato in via Osteria Grande, dove oggi si trova l’asilo comunale. La struttura è stata edificata grazie anche ai contributi Europei del fondo FEOGA in contemporanea con la costruzione dei mercati di Bussolengo, Pescantina e Villafranca.

Dal 1988 ad oggi molteplici sono state le evoluzioni e rivoluzioni che hanno visto questo mercato ortofrutticolo come protagonista. In origine la struttura commercializzava pesche e nettarine in casse a quattro strati e vedeva la presenza di sei posteggianti che facevano da tramite all’ingresso del prodotto nel largo consumo; progressivamente il numero dei posteggianti si è ridotto da quatto ai due attuali, dopo la fusione ed incorporazione di Cooperative e altri operatori di piccole dimensioni. Anche la tipologia di imballo, velocemente, ha visto mutare la sua conformità fisica dalle casse all’attuale plateaux a due strati. L’evoluzione più importante è stata sicuramente il cambiamento e il riassetto delle coltivazioni: la quantità di pesche e nettarine commercializzata ha visto negli anni un calo notevole, passando dai 150.000 q.li degli anni novanta ai 20.000 delle scorse annate. I fattori che hanno determinato questo drastico andamento decrescente sono da ricercare nel calo delle superfici coltivate a pesco a scapito di altre colture, in primis il kiwi; nel calo della richiesta di questo prodotto da parte dei consumatori e da numeroso fitopatie, prima tra tutte la Sharka, che ha letteralmente decimato i frutteti presenti nelle nostre zone. Tutti questi fattori hanno di conseguenza determinato un calo di impiego sia di forza lavoro sia di investimenti in questo settore.

Ma sono l’evoluzione e le migliorie della struttura fisica del Mercato Ortofrutticolo che ne determineranno gli sviluppi futuri. In origine la struttura era composta da un porticato con piano di carico, palazzina uffici e area per il ritiro AIMA. Gli anni hanno visto l’istallazione prima di due celle frigorifere, poi l’installazione di un impianto di lavorazione e cernita delle pesche e infine di altre due celle di refrigerazione. L’impianto di lavorazione della frutta, dopo anni di scarso utilizzo è stato dismesso. Nel 2012 sono iniziati importanti investimenti della Società Acque Vive, proprietaria dell’immobile, per rimodernare questa struttura ormai poco idonea alle sempre maggiori richieste di un prodotto di qualità da parte del consumatore. Gli investimenti svolti e terminati sono riferiti tutti alla struttura del Mercato Ortofrutticolo a salvaguardia di alcuni passaggi della filiera produttiva. Uno degli aspetti cruciali della vita della pesca è appunto il passaggio dalla pianta alla tavola per cui si è resa idonea una parte della struttura attuale all’accoglimento del prodotto ad una temperatura controllata in modo da rallentare parte del processo di maturazione del frutto per allungarne la conservazione. Nel 2012 sono stati realizzati i lavori che hanno portato alla sostituzione della copertura del tetto, ancora in eternit, in materiali a norma; sul tetto è stato installato un impianto fotovoltaico, il più grande all’interno dei due comuni, per rispondere alla richiesta sempre maggiore di energia pulita. L’operazione del fotovoltaico, cedendo il diritto di superfice a Clean Energy (azienda del Friuli Venezia Giulia), ha permesso che l’investimento per Acque Vive fosse zero e potesse persino guadagnare. Nel 2013 invece l’attenzione è ricaduta su una ala del mercato dove, dopo la richiesta di un posteggiante di voler aumentare la sua capacità commerciale, Acque Vive ha deciso di investire più di 250 mila euro per tamponare l’area in modo da creare un cella che permettesse la lavorazione della frutta ad una temperatura controllata per tutto il periodo dell’anno (una novità assoluta visto che l’attività precedentemente si sviluppava solo nei periodi estivi). All’investimento, per aiutare Acque Vive nelle spese, ha partecipato anche Sommafrutta, il posteggiante dell’area oggetto di ammodernamento, fornendo la struttura dell’impianto di refrigeramento per una cifra complessiva di oltre 60.000 euro. Oltre a questo è stata realizzata una rampa di carico in modo da garantire una temperatura costante anche nella fase di movimentazione della merce. Tutti questi ultimi lavori già completati saranno inaugurati il 21 luglio in occasione del 25° anniversario del Mercato Ortofrutticolo e della Mostra Pomologica delle varietà di pesche e nettarine.

Anche la gestione del mercato in questi 25 anni di storia ha visto notevoli mutamenti, la prima gestione del mercato ha lavorato fino al 2005 ed era costituita da una Società a capitale pubblico istituita dai Comuni di Sona e Sommacampagna, che è stata poi incorporata da Acque Vive, proprietaria dell’immobile. La gestione degli spazi di vendita e delle celle è stata demandata fino al marzo 2013 ad una Cooperativa che era stata fondata con l’intento di centralizzare i servizi tecnici e la vendita del prodotto.

Dato il drastico calo di prodotto commercializzato, nel 2012 il Cda della Cooperativa ha deliberato di affidare la gestione del mercato ortofrutticolo ad Acque Vive, cedendo tutte le attività in modo da attuare una politica di risparmio e razionalizzazione dei costi di gestione. La figura del direttore del mercato in questi 25 anni è stata ricoperta da Luciano Cipriani fino al 2005, da Luca Bianconi fino al 2009, per arrivare ai giorni nostri con il Direttore attuale Alessio Giacopini.

I 25 anni di storia sono un momento importante per una realtà commerciale come quella del nostro mercato e la capacità di rinnovamento costante che lo ha contraddistinto, sono la conferma che si tratta di un polo commerciale di sicuro interesse per il mondo agricolo e per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. “Acque Vive” afferma il Presidente Davide Zilio: “mi auguro diventi quel fattore di novità che possa dare slancio a questo Mercato Ortofrutticolo in un momento di forte contrazione dei consumi del prodotto ortofrutticolo in un periodo dove il cambiamento può essere l’unico fattore di crescita”.